Live from Maison&Objet – what’s new?
Siamo appena tornate da Maison&Objet in quel di Parigi dove, come al solito, abbiamo trovato molte novità (ma anche molti deja-vu che già avete visto in Galleria ultimamente).
Di seguito trovate alcune immagini delle news scovate.
Questi tavolini – o tabourets – in tessuto si chiamano Petstools animal stool, disegnati per Petite Friture da Hanna Ernsting.
Sono Ella, Daisy e Fin o più precisamente una capretta, un elefantino e un maiale…quale di questi adottereste?
Altri animali in stoffa supercolorati per i più piccoli
I vasi qui sotto sono davvero bellissimi e sono stati ispirati dalla silohuette delle donne mentre trasportano oggetti sulla testa.
Sedie e poltrone in ferro e tessuto tricot
Sempre per la serie Pineapple Fever, da aggiungere alla collezione quella in oro.
Il crochet di Anne-Claire Petit lo conosciamo bene e non ci delude mai. Anche qui, ananas e frutta a volontà!
Idea bellissima: lampade che possono sembrarvi in carta, ma sono in tessuto.
E questi vasi quanto sono carini?!?
Lui è semplicemente meraviglioso, non necessita descrizioni! Spunti per pasqua…
Durante il percorso della fiera, tra un padiglione e l’altro, s’incontrano bellissime installazioni luminose create per l’evento, come questa che raffigura un enorme elefante.
Questo è un deja- vu : Ontwerpduo Forest Light
Questa medusa in carta fa parte delle installazioni luminose ideate dagli organizzatori della fiera. Effetto meraviglioso!
10 things we love in 2015 – part 2
6 – il materiale : POLIURETANO
I poliuretani sono materiali polimerici fatti di lunghe catene molecolari interconnesse l’una all’altra e vengono utilizzati in una miriade di applicazioni per creare una varietà di prodotti sia industriali che per il consumo, senza creare problemi con l’ambiente rendendo la nostra vita più confortevole.
Il dining table rosa confetto nella foto di seguito, fa parte della serie Cotton Candy per il marchio olandese HANDMADE INDUSTRIALS ed è in poliuretano espanso.
I designer di questo brand sono due ragazzi che si sono conosciuti in accademia, Marlies van Putten e Rutger de Regt . Hanno fondato HandMade Industrials per realizzare prodotti ripetibili in serie con processi scalabili ma non totalmente controllabili, al fine di fabbricare oggetti sempre diversi.
7– Il brand – Interior Design: ONTWERPDUO
Questo brand tedesco ci ha conquistate dopo che abbiamo scoperto il sistema d’illuminazione Light Forest, che vedete nelle immagini di seguito.
Sul soffitto o sul muro, Light Forest cresce e giunge dove altre luci non andranno. Come una pianta rampicante il sistema si diffonde attraverso lo spazio, per dare luce. Usando gli ostacoli, dislivelli, travi, pareti piane e soffitti, si crea il sistema di illuminazione. Una soluzione su misura per ogni spazio poiché le possibilità sono infinite.
Il sistema è costituito da diversi componenti che sono attaccati alla parete e/o al soffitto ed è possibile posizionare una o più luci esattamente dove è necessaria la sorgente luminosa.
Insomma, oltre alla grande versatilità e quindi utilità, garantisce un’atmosfera unica.
8- il blog: THE PEAK OF CHIC
Jennifer Boles è la curatrice nonché fondatrice di questo blog non proprio convenzionale.
Non convenzionale perché Il template dell’intero blog è sicuramente “antico”, non ci sono font eleganti e ricercati, non si viene costantemente bombardati da slide o suggestioni e non ci sono foto in alta definizione.
A renderlo così speciale e indispensabile è però il suo contenuto: un vero e proprio archivio storico della decorazione d’interni. Personalmente posso passare ore ed ore a “sfogliare” le pagine di questa fonte praticamente inesauribile di immagini bellissime e d’ispirazione, spesso introvabili.
E ci si fa anche una discreta cultura, il che non guasta.
Ecco il link, buona ricerca.
9 – Il colore : MARSALA
Questa la nuance eletta reginetta dell’anno.
10 – l’oggetto vintage : POLTRONA ’50 MIA
Il “riciclo” di oggetti vintage o per meglio dire, di una certa età, non è una novità del 2015 ma sicuramente è un processo divertente e molto creativo. Per questo per noi di MIA fa parte dei #10thingswelovein2015.
In Galleria abbiamo molti oggetti d’arredo reduci dagli anni ’40 e ’50 disegnati e realizzati dai nomi più conosciuti ed illustri del mondo dell’architettura e del design.
Ci piace trovare per questi oggetti delle nuove identità giocando con i tessuti, i pattern e gli accostamenti di colore un pò irriverenti. E quando li trasformiamo, gli diamo anche dei nuovi nomi.
La poltrona in velluto che vedete qui sotto, ad esempio, ora si chiama Blue Daisy.
10 things we love in 2015 – part 1
1 – Il Designer : Simone Rocha – Spring/Summer 2015
Simone Rocha è una giovanissima ragazza Irlandese e sicuramente la più romantica dei designer nel panorama odierno.
Il suo stile è forte, moderno ma allo stesso tempo molto dolce. I colori pastello delicati come i volumi che accompagnano il corpo rendendolo leggero ed elegante, vengono rafforzati dall’utilizzo di tessuti più rigidi e costruiti.
I ricami, i tessuti broccati con sfumature argento, i dettagli in pelliccia di marabou suggeriscono una cura per i particolari e una grande attenzione nella ricerca dei tessuti.
I look total black della collezione, coesistono perfettamente con i look eterei in bianco ed avorio accostati alle trasparenze e ci ricordano l’altra faccia del romanticismo, che ci rende vulnerabili ed impauriti di fronte all’amore.
Insomma, una designer con un forte senso estetico e un universo molto personale.
2 – L’oggetto: Vertigo Lamp by Les Petite Friture
La Vertigo Lamp sembra il cappello di una donna sofisticata ed elegante. Averla in casa crea un’atmosfera unica: la luce filtra attraverso le linee creando un gioco di ombre bellissimo.
3 – la rivista : The Wild Magazine
Irriverente quanto basta e sempre molto aggiornata su i temi dell’arte, della moda, della musica e in generale sul mondo che ci circonda. Di seguito alcuni estratti dalla sezione “about” del Magazine, tanto per farvi un’idea:
WHAT IS THE WILD?
The WILD believes aesthetics and style are not extracurriculars, but an essential form of human expression.
The WILD supports vanguard creatives pushing boundaries throughout the realms of fashion, art, and music and brings them together to create videos, editorials, and narratives that are anything but the status quo.
E credo sia tutto chiaro.
4 – Il profumo : Régime Des Fleurs
I Règime des Fleurs si dividono in Lyrics , Ballads ed Epics le varie fragranze di questo nuovo marchio francese . Ogni boccetta è un piacere per gli occhi oltre che per l’olfatto: sono tutte di colore diverso e non assomigliano affatto ai profumi che si è solito vedere in giro con etichette e contenitori in vetro. Una volta terminato il profumo, il flacone diventa un oggetto d’arredo.
Il nostro preferito è sicuramente Freeworld in quanto a fragranza e colori, provatelo e non potrete più stare senza.
5 – Il viaggio da fare: Kyoto
Kyoto è nota anche come “la città dei mille templi”, essendo stata quasi interamente risparmiata dalla seconda guerra mondiale, è considerata il più grande reliquiario della cultura giapponese, e per questo inserita nei siti protetti dall’UNESCO.
Molto famosa anche per i Giardini zen. Sono annessi ai templi e costituiscono un raffinatissimo abbellimento estetico, ma anche uno stimolo per la meditazione. Sono costituiti entro spazi abbastanza ridotti nei quali viene riprodotto un paesaggio, utilizzando ghiaia, pietre, muschio e piante.
Il periodo ideale, inutile dirlo, è la primavera per la fioritura dei tanti meravigliosi giardini.