SUMMERTIME IN THE CITIES
Le vacanze estive sono fattibili anche senza essere al mare, possiamo sfatare questo mito. Anzi spesso è il periodo migliore per visitare le città con calma e viverle più intimamente senza limitarsi ad essere solamente dei turisti di passaggio.
Perdersi nelle città è quello che davvero significa scoprirla.
Abbiamo quindi scelto 2 città interessanti e facili da raggiungere, dove passare l’estate senza sentire la mancanza del bagnasciuga.
BASILEA
Siamo in Svizzera e come da copione qui tutto funziona al meglio perciò già questo porta la mente in vacanza!
Potete farvi un bagno nel Reno (davvero!), ascoltare un concerto sul Kulturfloss sotto le stelle, vedere un film in Münsterplatz, addormentarvi in uno dei bellissimi (e verdissimi!) parchi sparsi per la città.
Per gli amanti del design, il classico ma comunque imperdibile, Vitra Design Museum o la Fondation Beleyer, la collezione del gallerista Ernst Beyeler che ha sede nel museo progettato da Renzo Piano e dove, al momento, è in corso una mostra davvero interessante: “BACON-GIACOMETTI”, che non ha bisogno di descrizioni.
Più info su Basilea qui.
ARLES
Ah, la provenza!la lavanda, il miele, le tovaglie colorate, i girasoli…si certo, anche, ma non tutti sanno che ad Arles, i romani hanno lasciato “il segno”, e per segno intendiamo : un anfiteatro, un teatro, delle terme e i criptoportici.
Roba da patrimonio mondiale dell’Unesco, tanto per capirci.
Se questa non fosse una ragione sufficiente per visitare Arles, aggiungiamoci i vari Festival che ospita da quelli di fotografia famosi in tutto il mondo – come Les Rencontres d’Arles – a quelli di musica – il più bello sicuramente Les Suds, à Arles.
E per finire va detto che il nome di Arles è oggi indissociabile da quello Van di Gogh. È la sua luce che ha attirato il pittore nel mezzogiorno. Il tempo che vi ha trascorso è, nella vita di Vincent, l’epoca più produttiva per dipinti e disegni: oltre 300 opere nello spazio di 15 mesi formano uno dei capitoli più luminosi della storia dell’arte.
Per le varie info turistiche cliccate qui.
4 TIPS TO MAKE YOUR GARDEN COOL ( AND COZY)
NO AL GLAMOUR
e per glamour intendiamo perfettino, leccato, troppo curato. Va bene che i fiori e le piante non devono diventare una giungla incolta ma nemmeno va pensato il giardino come un perfetto disegno geometrico. Deve essere tutto naturalmente in armonia, perciò le piante gli arredi e gli accessori devono mantenere un’atmosfera accogliente e mai respingente con il troppo ordine.
LUCINE MON AMOUR
Si alle string lights appese in posti strategici lungo tutto il perimetro del giardino e in modi originali. Che siano candele o lucine al led o quello che preferite, l’importante è che creino una bella atmosfera e che ci si veda il giusto.
SCONVOLGI LE PROPORZIONI
Anche se non avete il giardino di Versailles è sempre meglio osare con vasi grandi, tavoli grandi, alberi e non piantine. Se fate tutto secondo le proporzioni modeste del giardino, risulterà molto leccato e perdereste l’effetto naturale che invece lo rende così avvolgente ed intimo.
LOOK UP!
Guardare in alto è sempre meglio. Più vicini al cielo! Bambù, olivi, gelsomini, aceri…quello che più vi piace ma cresca in alto e vi crei naturalmente una cornice all’interno della quale vi sentite a casa.