Oh, my dear embroidery!
Nota iniziale
Questo post è scritto e voluto da Marianna, una delle girls che compongono il trio di MIA.
*************
La prima volta che ho preso in mano un telaio ed un ago per tentare di ricamare, ero una bambinetta di 4 anni con tanta voglia di fare ed altrettanta voglia di smettere di fare dopo i primi cinque minuti, ovviamente.
E’ una “cosa di famiglia” e come tutte le cose di famiglia le rinneghi e le odi per anni e poi ti accorgi di amarle incondizionatamente. Alla tua maniera, è chiaro, come succede con tutto del resto.
Il ricamo è un’ arte vera e propria ed una parte importante del mio “archivio” formativo che ha spinto la mia curiosità in futuro verso la scoperta dei tessuti, dei colori e ha contribuito quindi ad alimentare la mia immaginazione e creatività.
E’ molto importante non perdere questo tipo di connessioni e radici, non credete? Ultimamente con i vari Iphone, Ipad & company, i bambini sempre di più perdono il gusto di fantasticare, creare, immaginare, sperimentare e questo è un vero peccato poiché la possibilità di condividere e far rivivere qualcosa ereditato dalla propria storia familiare, è secondo me preziosa e non deve andare perduta nel tempo.