FOCUS DESIGNER ON PIET HEIN EEK
“Il materiale è l’elemento più importante di ogni progetto. Tu lo tratti bene e lui, in qualche modo, ricambierà il tuo affetto”.
Partendo da questa frase, si può capire molto di Piet Hein Eek. Prima di tutto c’è da sapere – per chi non lo sapesse – che è un designer olandese uscito dall’accademia di Design di Eindhoven nel 1990 e che, in poco tempo, è passato dall’autoproduzione dei suoi pezzi fino ad arrivare a possedere un’azienda / factory di appena 100mila metri quadrati e circa 90 dipendenti sempre ad Eindhoven.
Non ama realizzare pezzi su commissione, non gli interessa anzi. Ha un grande rispetto per i materiali, passione per la tecnica, una minuziosa e saggia conoscenza del mercato e tanto, ma tanto pragmatismo.
I materiali ed il “saper fare” sono per lui fonte d’ispirazione. Se cambia il materiale, cambia il progetto. Se le sue conoscenze sul materiale e le tecniche che puo’ sfruttare aumentano, crescono anche le possibili combinazioni creative. Lo stesso accade quando acquista un nuovo macchinario: pensa sempre in termini di ciò che è disponibile, non di cosa gli piacerebbe fare – a proposito di pragmatismo.
A certificare il suo talento anarchico di designer che autoproduce e distribuisce in proprio le sue creazioni, sono anche i dealer che lo rappresentano nel mondo. Tra i tanti, Rossana Orlandi a Milano, Artek in Finlandia, Twentytwentyone in Libano, Tom Dixon a Londra e a breve anche noi , modestamente, 🙂 nella nuova Galleria Mia che aprirà per la fine di Marzo a Saint Tropez, avremo (finalmente!) dei suoi pezzi. Vi terremo aggiornati…
#MIA-LOVES OF THE WEEK
FOLLOW: WES ANDERSON MAGIC WORLD
Avete presente il film The Royal Tenenbaums di Wes Anderson? Beh da quando lo vidi, ebbi un vero colpo di fulmine per la carta da parati che spesso durante il film viene inquadrata (la vedete nella foto qui sopra). Mi sono scervellata per trovarla e per poterla avere non sapendo di che marchio fosse ne se fosse in commercio o magari un’invenzione geniale – una delle tante – di Wes. Alla fine, dopo varie ricerche ho scoperto che è un’ idea di Scalamandré, marchio molto conosciuto, e l’ho scoperto grazie ad un sito che solo gli appassionati di Wes Anderson potranno capire.
Wes è un’esteta, un cultore del bello ed ha uno stile inconfondibile: nei suoi film si occupa di ogni cosa, ha una visione a 360 gradi di quello che vuole realizzare ed i suoi dettagli, fanno la differenza rendendolo un’artista completo non solo un semplice regista. Se quindi come me siete fra i tanti ad essere affascinati dal suo “magico mondo”, voglio condividere con voi il sito dove potrete acquistare moltissimi oggetti ispirati ai suoi film, fra cui la carta da parati della foto ma anche tante altre cose.
SEE: BYBLOS ART HOTEL – VILLA AMISTA’
Se visitate il sito dell’hotel capirete che non ci sono molte altre cose da dire a proposito di questo luogo. E’ inaspettato, la struttura della villa è quasi in contrasto con gli elementi di arte contemporanea e moderna che ne decorano le stanze ma questo contrasto è perfetto, divertente e per nulla banale.
I nomi degli artisti che hanno realizzato le opere all’interno dell’hotel sono tra i più conosciuti e stimati al mondo: da Alighiero Boetti a Cindy Sherman, da Arnaldo Pomodoro ad Anish Kapoor. Insomma potrebbe essere tranquillamente un museo di arte contemporanea se non fosse che ha come “comfort” in più anche le camere, la spa ed il ristorante.
READ: WILLIAM SONOMA blog
Un super blog di ricette da tenere d’occhio. William Sonoma è un’azienda californiana che vende online articoli per la cucina e per la casa più in generale. E’ la stessa azienda che ha fondato, tra gli altri, il famoso Pottery Barn (se non lo conoscete andate subito a spulciarlo!).
Il blog di William Sonoma l’ho scoperto su Pinterest cercando ricette asiatiche semplici e veloci da preparare, quindi fateci un giro ogni tanto e prendete spunto 😉
GO: PHARMACY2 Restaurant by Damien Hirst
Questo ristorante very fun, aprirà il 23 Febbraio accanto alla Newport Street Gallery a Londra e non vediamo davvero l’ora di poterci andare. Damien Hirst, quel pazzo di Damien Hirst, irriverente scomodo e geniale, ha ben pensato di accogliere i clienti in una farmacia-ristorante. Negli scaffali il Medicine Cabinet, alle pareti le famose farfalle in caleidoscopio e colori ovunque. Un’installazione di arte contemporanea più che un semplice ristorante. Prenotate in tempo, mi raccomando.
Valentine’s gifts for the house