Focus Designer on ANA KRAŠ
Quando uno dice “bella, brava e talentuosa” spesso riferendosi alla destinataria dei complimenti, non lo pensa davvero. E’ raro che coesistano queste tre virtù in una sola persona effettivamente, e questo è proprio è il caso di Ana Kras.
Si perché non è bella, è bellissima. Quella bellezza quasi antica, pura ed elegante che è di chi non sa di essere bello (una rarità di questi tempi) affiancata ad una dolcezza quasi infantile. Non è un caso che sia stata una modella e non è un caso nemmeno che sia la dolce metà di Devendra Banhart, un cantante/artista alquanto figo anche lui (Dio li fa e poi li accoppia!).
Ana è un’artista, prima di ogni altra cosa. Giovanissima artista nata nel 1984 a Belgrado – dove si è diplomata all’accademia d’arte – e trapiantata a New York dove vive e lavora oggi.
Disegna, crea, fotografa e fa un sacco di cose ma noi siamo impazzite per le sue BON BON LAMPS. Usando delle semplici strutture in ferro dalle forme geometriche coniche, si è inventata delle lanterne/lampade davvero stupende.
Sono i colori il pezzo forte. Le sfumature di colore che accosta, fanno di queste lampade dei veri oggetti di design. Ognuna è fatta rigorosamente a mano ed è quindi one of a kind (pezzo unico). La tecnica utilizzata sssomiglia molto a quella del telaio solo che i fili non sono intrecciati.
Speriamo presto di averle in Galleria per farvele vedere da vicino…work in progress!
Tips to keep your side tables stylish
Con i tavolini, capita spesso di non sapere cosa farci. Magari ci innamoriamo di un oggetto, lo compriamo e poi una volta portato a casa entriamo in crisi perché: non so se sta meglio qui o li, ci metto una lampada? lo uso come punto d’appoggio o lo lascio essere un semplice decoro senza riempirlo di roba? potrebbe andare anche come comodino…oppure lo uso per cenare davanti ad x-factor? 🙂
Ecco quindi un po’ di suggestioni che ci piacciono, foto d’ispirazione e foto direttamente dalla Galleria.
For The Love of Neon
E’ vero che il neon non è una novità, ma è un oggetto troppo bello per non essere ricordato e soprattutto usato come elemento d’arredo e punto luce. Da un tocco unico all’ambiente.
L’insegna sul portone della nostra galleria, quella che abbiamo fatto realizzare proprio quando è nato il progetto MIA quasi sette anni fa ormai, è infatti al neon. Il nostro logo poi si è evoluto, il pallino che stava sulla “i” l’abbiamo fatto cadere ahimé – con grande difficoltà da parte di una di noi… 🙂 – ma nonostante questo non abbiamo voluto cambiare l’insegna perché è veramente bellissima e l’effetto che fa è unico.
La cosa divertente è che con il neon, gli artigiani che lo realizzano, possono praticamente accontentare ogni vostro desiderio per quanto riguarda le forme e le varianti di colore.
Non a caso nell’arte contemporanea moltissimi artisti si servono del neon per le installazioni o per le opere stesse. Mi viene in mente una giovane artista inglese che mi piace molto: Tracey Emin. Alcune delle sue opere, sono delle scritte al neon, delle brevi frasi molto d’effetto, a volte dure, a volte più romantiche con un font molto semplice che ricorda quello della scrittura di un diario intimo e personale. Se non la conoscete date un’occhio al suo lavoro, è molto interessante.
Tornando a noi invece, parlando di arredi ed ambienti abitabili, per far si che il neon si sposi ad uno spazio elegante e pulito, più minimal, è sufficiente mantenersi sulle forme geometriche semplici, quindi cerchi, quadrati o rettangoli rispettando delle cromie più soft e delicate.
Se invece volete che dia un piccolo twist all’ambiente, potete passare alle scritte scegliendo un font ed un colore e mixare le due cose osando un pochino. Lo stesso vale per le forme – una bella palma stile miami, un cuore stilizzato, “but first coffee” per la cucina, dei palloncini sospesi per la stanza di un bimbo, un fenicottero rosa…
Queste di seguito invece sono solo immagini d’ispirazione, di ambienti e situazioni in cui il neon fa decisamente la differenza o aiuta ad esprimere un particolare mood o semplicemente mi piace e basta 😉