Eating design by Marije Vogelzang
La bella ragazza che vedete nella foto è la food designer Marije Vogelzang o meglio – come lei stessa preferisce definirsi – ‘eating designer’ – del conosciuto Proef Restaurant che si trova ad Amsterdam ed anche lei è stata allieva della Design Academy di Eindhoven presso cui si è diplomata nel 2000.
Il suo approccio al cibo è sicuramente molto particolare e anche molto originale.
Secondo Marije definire “food designer” coloro che si occupano di cibo, è sbagliato. Il cibo infatti secondo lei è già perfettamente “disegnato” dalla natura stessa e quindi piuttosto si può affermare che il lavoro di creazione e quindi di design, abbia a che fare con il verbo “mangiare”.
Il suo processo creativo parte principalmente dall’origine autentica dei vari alimenti, dalla loro storia legata alla cultura del luogo da cui provengono e quindi alle varie preparazioni possibili.
Ecco quindi spiegato il perchè si considera prima di tutto una ‘eating designer’.
Dopo quasi dieci anni d’esperienza, la Vogelzang ha riassunto in una lista di otto punti le principali fonti d’ispirazione per chiunque sia appassionato al mondo dell’alimentazione e della cucina creativa. Questi punti possono essere utilizzati come un vero e proprio strumento, eccoli di seguito:
– i 5 sensi
– la natura
– la cultura
– la società
– la tecnica
– la psicologia
– la scienza
– l’azione
E’ vero che il cibo ha come destinazione lo stomaco principalmente, ma può anche attivare zone del cervello che riportano a galla forti ricordi ed emozioni. Importante, se non fondamentale, è perciò l’approccio che si ha con l’alimentazione essendo il suo ruolo assolutamente primario nella nostra quotidianità.
The secret garden
L’idea di poter avere a completa disposizione un piccolo giardino segreto personale è sempre molto invitante, non trovate?
…uno di quelli dall’atmosfera d’improvviso un pò sognata, rarefatta e delicata che ti avvolge e protegge.
Vivere un giardino, coltivarlo, ascoltarlo significa senza dubbio essere circondati da allegria, aria e colore. Significa “educarsi” alla natura dimenticandosi per un pò del mondo che abbiamo intorno e magari riuscire a ricavarsi del tempo -prezioso- per noi.
Le sere d’estate sono l’ideale per svolgere questa attività quindi diamo ufficialmente inizio alla stagione dei giardini segreti.
😉
NOTIZIE DALLA BIENNALE DI VENEZIA – 56 Esposizione Internazionale d’Arte
La Giuria della 56. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia ha riconosciuto l’eccezionale qualità della Biennale Arte 2015 con un crescente numero di partecipazioni nazionali e una particolare attenzione alle questioni geopolitiche più urgenti.
Il Leone d’oro per la migliore Partecipazione nazionale è stato difatti assegnato alla Repubblica dell’Armenia per aver creato un padiglione basato su un popolo in diaspora, dove ogni artista si confronta non solo con la sua località specifica, ma anche con il suo retaggio culturale.